Lo scioglimento del 15° reggimento alpini e di conseguenza del battaglione "Cividale" (inquadrato dopo l'ultima ristrutturazione nello stesso reggimento), avvenuto a Chiusaforte (UD) 11 novembre 1995, ha indotto un gruppo di ex appartenenti ad organizzare dapprima un Comitato ed in seguito un'Associazione
allo scopo di mantenere vivo il ricordo del Reparto e saldi i legami tra tutti coloro che hanno servito in ogni tempo nel "Cividale". Ma, soprattutto, perché mai vengano dimenticate le Sue gesta in guerra e in pace e mai venga dimenticato chi in quei ranghi è caduto per la Patria.
L'iniziativa di riunire annualmente coloro i quali hanno appartenuto al battaglione "Cividale" nasce spontaneamente nel 1996.
Alpini di ogni ordine e grado, nella certezza di avere compiuto onorevolmente il proprio servizio nei confronti della Patria e del loro glorioso Corpo, decidono spontaneamente di ritrovarsi una volta l'anno di fronte al monumento dedicato ai caduti del battaglione "Cividale" e dei battaglioni "Val Natisone" e "Monte Matajur" un tempo dislocato nella piazza d'anni della Caserma "Zucchi" di Chiusaforte ed ora definitivamente collocato in un suggestivo angolo nella città di Cividale del Friuli.
Tale incontro oltre a rendere doverosamente onore alla memoria dei Caduti, è per rivivere ed esaltare quei momenti di fratellanza alpina nata e sviluppata nei ranghi del "Cividale".
La riunione è programmata agli inizi di gennaio di ogni anno (la prima domenica, eventualmente la seconda, qualora la ricorrenza risulti troppo vicina al Capodanno o coincidente con altre manifestazioni di rilievo in ambito locale), comunque nel periodo in cui - con il reparto in vita - veniva festeggiata la "festa di Corpo" del battaglione in occasione della rievocazione dei fatti d'arme relativi alla conquista di "Quota Cividale".